La nebbia di quella mattina invase la stanza da letto della signora Leorada. Come da un lenzuolo bianco venne avvolta e costretta a camminare a tentoni. La signora non riusciva più a vedere le sue mani e nemmeno l'uscita dalla stanza.
Un gatto curioso entrò nella camera dalla finestra lasciata socchiusa. Poco alla volta si aggiunsero tre scoiattolini e due topini grigi. Leorada non si accorse di alcunchè fino a quando nel suo incedere traballante urtò e pestò la coda del micio.
AAHHHIIUUUUOOOOIIIAAAMIOOOII!!!!!!! fece il gatto e con uno scatto tipo molla balzò sul soffitto in un batter d'occhio.
La signora Leorada sentì il gran baccano e con passo stentato cercò la bestia muovendo nell'aria le sue braccia infreddolite. Le salirono sui piedi i piccoli topi e alla rincorsa i due scoiattolini arrivarono in tutta fretta scalando le gambe magre e rinsecchite della Leorada, trovando comodo rifugio uno sulla spalla e l'altro sui capelli grigio-viola della povera signora.
Ecco che Leorada ha un fremito e starnutisce all'improvviso così da far scappare tutti gli animaletti su di lei, ma l'effetto di quell' EEETTTCHHHIIùùù fece diradare la fitta nebbia nella stanza e come per incanto l'infreddolita signora vide che non era più sola!
