giovedì 28 gennaio 2016

Il Sole di gennaio

Quando il Sole in ritardo
Toc Toc e bussò ancora
Invece il cielo e l'aria umida:
-Sei fuori tempo! Sei Sole in bianco!
Anche la gente, pure le piante
Non il Sole oggi no!
L'Inverno secco, temperatura Ahi!
Punte di legnetti
e il camino stanco:
-Niente brucio! Fuoco mai!
Quel clima mite
Tante auto e strade grigie
-Quasi Neve! Quasi Bianco!
Il Sole sbiàde blu e rosa,
Il Sole smonta rosa e giallo
La sua coda lungo il muro
e il suo raggio oltre il campo.


mercoledì 27 gennaio 2016

Le note verdi


Il ragno Timoteo si vestì con la sua calzamaglia preferita e cominciò a suonare la cornamusa. Al sentire armonia così lontana dall'essere piacevole le gemelle Ded che passavano di lì rotearono le loro pupille.


Intanto, dentro un' officina dai mille ferri vecchi, Giorgio il meccanico si apprestava a riparare un' automobile rotta.

La musica del ragno Timoteo tinse l'aria di verde con note alte e basse. Erano colori nuovi per la gente nelle vie, ma ahimè emanavano un tanfo selvaggio di coleottero sudato!

L' odore di quelle note lo avvertì anche il signor Giorgio mentre CLIK crOAC DLeNG DLENG!
- Che puzza! disse il meccanico...- Mai sentito un olezzo così acuto e pungente!
Decise così di accendere la sua radio del 1970 per coprire quei suoni puzzettosi che volavano perfino all'interno della vecchia e arrugginita officina.


Stanco, il povero Ragnetto in calzamaglia quel pomeriggio esaurì presto la sua voglia di suonare lo strumento e così nel quartiere rimase un profumato sottofondo musicale al sapor di panna e fragola proveniente dalle frequenze radio del nostro baffuto meccanico Giorgio.

mercoledì 20 gennaio 2016

Fotografia




Quando il cielo si colora di grigio le nuvole scure avanzano lente a coprire il blu.




sabato 16 gennaio 2016

Una storia noiosa


Agostina è una bimba disordinata e intelligente. Le piace giocare con le bambole ed entrare nei castelli.


TOC TOC...TTOC TOC....toctoc - si sentì bussare nella cameretta, ma il suono non proveniva dalla porta. E poi ancora: TOC...toctoc
Agostina sembrava incredula. Seduta alla sua scrivania di legno rosa abbassò gli occhi in direzione del cassetto e capì che quel bussare giungeva proprio da lì! La sua manina cicciotta lo aprì e dentro vi trovò un libricino che con ostinata sicurezza e semplicità chiedeva gentilmente di essere letto.



Agostina non capì.
EHi, sono un cucciolo di libro! Per Favore leggimi!
Incredibile! disse la bimba.
-Da dove vieni?
e il piccolo: Vengo da una libreria di legno con tanta polvere e ragnetti.
E come hai fatto ad arrivare fino a qui? domandò Agostina
e il cucciolo rispose: Tua zia Clelia mi adottò da un negozio di libri, di grAAndi volumi e Atlanti giganteschi. Poi mi portò nella sua casetta e mi fece conoscere tanti testi simpatici e avventurosi con i quali trascorsi anni indimenticabili.



Arrivò presto un triste giorno, proprio dopo essere stato letto.
Venni sistemato non bene tra i miei amici libri e caddi sul tappeto della stanza.



Poco tempo dopo mi raccolse Prudenzia, la governante che odiava leggere, e mi nascose in questo cassetto dove tu ora mi hai trovato!
Agostina rimase emozionata dal racconto e dalle avventure del cucciolo. Volle subito iniziare dalla prima pagina e presto si trovò immersa e coinvolta in una favola bellissima tra castelli di patate e nuvole di gomma, tra aerei di carta e ruscelli di piume.



La bimba ringraziò davvero tanto il suo nuovo amico libro per quel mondo incantevole racchiuso tra le sue pagine e decise così di portarlo nella piccola libreria della cameretta accanto a giovani, piccini racconti e dolci fiabe profumate.