sabato 19 marzo 2016

Il Signor Temporale

Io sono il Signor Temporale e arrivo quando voglio.
Sorprendo i piccoli cani e le formichelle.
Adoro portare i capelli blu appena sopra la spalla e il mio accento è rigorosamente raffinato.




Ebbene sì. Io me medesimo Signor Temporale mi tratto bene - Mi vizio!
Che risate quando la mia tosse colora di scuro le nuvole bianche e spaventa i bambini e i giganti.
RRRUUUMMBL!!!  RRRUUUMMBLrrrrRR!!!!
Guardate i vetri delle case che tremano di paura, le zanzare che chiudono gli occhi e le giraffe che nascondono la testa fra le nuvole.

Io Signor me Medesimo Illustrissimo Temporale mi accompagno spesso di un bastone tosto. Lo batto forte dove mi pare e creo dal nulla così grandi buche da poterle riempire fino all'orlo di acqua mia e che allegria bambine e bambini. E che buffe cadute dei grandi e vecchietti.

Io Signor...chiamatemi Temporale sì, sono beffardo e risoluto -
Se volete un consiglio...
..quando mi innamoro della Bella mia Soave Madame Bufera, non uscite da casa. Non aprite la vostra cuccia e soprattutto chiudete le manine.

RRRRUUUMMBLL   RRRRUUMMBBLrrrRRR!!!

mercoledì 9 marzo 2016

La tuta da sub


I risparmi del Signor Umberto servono per acquistare la nuova tuta da sub!



Il Signor Umberto ha baffi marroni e un nasone rosa. I suoi occhi sono di un color azzurro molto luminoso.
Le sue giornate trascorrono nella tranquillità tiepida di casa sua, una casa accogliente e colorata.
Quella mattina il simpatico Umberto esce da casa per recarsi al vicino negozio dove comprerà un pacchetto di caramelle e una decina di panini imbottiti con burro e salame.


Con il suo bel sorriso nascosto dai baffoni estrae il portafogli dalla tasca dei pantaloni e paga la sua spesa, ma...
...Attento Umberto! Qualcosa ti è scivolato a terra!


Sono i risparmi per la tuta da sub!!! Povero Umberto!
Il nostro amico inconsapevole dell'accaduto esce contento e soddisfatto dal negozio pronto a rincasare per prepararsi un profumato bagno in vasca.

Ma che fine hanno fatto i soldi caduti?
Qualcosa di misterioso sta accadendo sotto alla credenza del negozio; sul pavimento la Polvere polverosa viene svegliata dal tintinnìo delle monetine scivolate a terra e con tentacoli fumosi e anche un po' puzzolenti e nuvolosi si impadronisce dei risparmi dello sfortunato Signor Umberto tornando poi a dormire un profondo sonno privo di colori.


Il nostro caro baffone si accorge ben presto del fatto spiacevole e si precipita in strada ripercorrendo il tragitto fatto poco prima. - Ma dove saranno finiti? - Dove posso averli persi?, si domanda camminando e pensando e pensando arriva al negozio dove esplora attento l'intero pavimento sporco, ma dei suoi risparmi non v'è traccia!

Triste e mogio il caro nasone Umberto si fa coraggio e decide di riguadagnarsi quel denaro cucinando  squisite torte al limone e mandorle per poi venderle a tutto il vicinato.
In breve tempo nel quartiere si diffonde la golosa novità e ben presto, grazie alla forza d'animo del bravo Umberto, lo sgradevole accaduto si trasforma in una felice occasione.


Il nostro super nasone baffuto apre così un piccolo laboratorio tutto suo nel quale sforna ghiotte torte al limone e mandorle regalando sorrisi e buon umore a tutto il vicinato.